Nella speranza che questo libro servirà da pane di vita per condurre innumerevoli anime alla salvezza, e che faccia comprendere appieno l'amore di Dio, il quale desidera che tutti siano salvati. Oggi, se parlate del cielo e dell'inferno, la maggior delle persone reagisce dicendo cose del tipo: "Come si può credere che esista l'aldilà nell'era della civiltà scientifica?" oppure "Come fai a parlare dell'inferno se tu non ci sei mai stato?"; o invece "Solo la morte sapremo la verità". Io credo che sia molto meglio conoscere mentre si è in vita cosa c'è dopo la morte, infatti, conoscere queste cose solo in seguito all'ultimo respiro sarebbe troppo tardi, perché a quel punto non si avrà più l'opportunità di rivivere la propria esistenza. Dopo la morte ci attende solo il giudizio di Dio, attraverso il quale si raccoglierà quello che si è seminato in questo mondo.