Commento a cura di Giovanni Fallani e Silvio Zennaro Introduzione di Italo Borzi Edizione integrale Cento canti di altissima poesia: la Divina Commedia è considerata il primo testo della letteratura italiana. Lopera immortale del nostro sommo poeta è qui presentata in unedizione che riproduce il testo critico secondo lultima vulgata stabilita da Giorgio Petrocchi. Il primo a definire Divina la Commedia di Dante fu Boccaccio; il titolo Divina Commedia risulta per la prima volta in una edizione del 1555. Il senso del viaggio dantesco nelloltretomba può essere rintracciato nella discussa Epistola a Cangrande della Scala al quale lautore dedica il Paradiso: Dante spiega di aver voluto mostrare agli uomini che lunico modo per elevarsi dalla loro condizione di peccatori e per conquistare verità e salvezza è affidarsi al retto uso della ragione. Un viaggio allegorico attraverso cui il poeta, e con lui lumanità tutta, riesce ad abbandonare la selva oscura della propria miseria per rendersi degno di attingere al divino.