Name: Obsolescenza programmata: Fantascienza contemporanea tedesca (en Italiano)
Price: 83.50 PEN
Availability: InStock
Author: Brake, Frederic ; Horvath, Nina ; Hermann, Uwe
ISBN: 9781730789410

portada Obsolescenza programmata: Fantascienza contemporanea tedesca (en Italiano)

Formato

Libro Físico

Autor

Frederic Brake

Nina Horvath

Uwe Hermann

Editorial

Independently Published

Idioma

Italiano

N° páginas

164

Encuadernación

Tapa Blanda

Dimensiones

20.3 x 12.7 x 1.0 cm

Peso

0.18 kg.

ISBN13

9781730789410

Categorías

Antologías
Ciencia ficción

Obsolescenza programmata: Fantascienza contemporanea tedesca (en Italiano)

Frederic Brake (Autor) · Nina Horvath (Autor) · Uwe Hermann (Autor) · Independently Published · Tapa Blanda

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Reseña del libro "Obsolescenza programmata: Fantascienza contemporanea tedesca (en Italiano)"

La tecnologia cambia e nel farlo cambia le nostre vite e noi stessi. Eppure attraverso il fenomeno dell'obsolescenza programmata si pianifica e scandisce l'aggiornamento e la sostituzione di qualunque dispositivo di uso quotidiano. E se questo processo non fosse rivolto solo agli oggetti ma anche agli esseri umani? E se l'adeguamento non si limitasse alle cose ma si estendesse anche alle persone che ne fanno un uso sempre crescente? Se gli oggetti invecchiano precocemente, che dire di coloro che li usano? E se decidessimo di resistere all'obsolescenza programmata, che cosa perderemmo e che cosa guadagneremmo da un comportamento ritenuto contrario allo scorrere naturale del progresso tecnologico? I racconti contenuti in questa prima antologia di fantascienza contemporanea tedesca, scritti da una selezione dei migliori autori e autrici del genere, indagando i costi e i benefici della nostra dipendenza dalle tecnologie e rappresentano nelle parole di Alessandro Fambrini, docente di letteratura tedesca presso l'Università di Pisa: "un campione minuscolo ma rappresentativo di una scuola vitale: opere di fervida fantasia, eppure [...] maschere di un presente cui guardare con attenzione e con diffidenza, senza dimenticare mai che la fantascienza, come letteratura del possibile, può servire a cambiarlo."